Una “pseudo” Lager fermentata a 18°?

Una “pseudo” Lager fermentata a 18°?

So già che con questo post scatenerò le ire degli HomeBrewer più puristi (però nel titolo ho scritto “pseudo”). A dire il vero non ho mai fatto una vera lager, seppur da qualche mese ho un frigo a temperatura controllata, ma siccome faccio pochi cambiamenti tra una cotta all’altra, la vera lager la farò nel 2021, tuttavia mi ha incuriosito il lievito M54 della Mangrove

Come riportato sulla confezione questo lievito è per le birre lager, ma richiede una fermentazione a temperature tipiche delle ALE (il range ottimale è 18°-20°) inoltre il periodo di lagerizzazione non è richiesto. So che molti storceranno il naso, tuttavia una prova con questo lievito ho voluto farla.

Generalmente parto con la temperatura di fermentazione sempre sotto il range ottimale , sostanzialmente per due motivi:

  1. Durante la tumultuosa all’interno del fermentatore ci sono sempre qualche grado in più
  2. Evito che la tumultuosa sia troppo forte e magari i lievito mangiano parecchio all’inizio per poi addormentrsi.

quindi ho fatto i primi 2 giorni a 16°, poi due giorni a 18° e gli ultimi 3 a 20° per poi fare 4 giorni di cold crash a 1.5°

Il risultato è stato soddisfacente, seppur devo dire che le mie aspettative erano maggiori (può anche essere che ho sbagliato qualcosa io) tuttavia vi consiglio l’uso di questo lievito poi valuterete voi se riusarlo o meno.

Sotto metto il video riassuntivo della cotta

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